Come si diventa uno scrittore?
Scrittori non si nasce, ma si diventa!!!!
E' ovvio che ad uno deve piacere la scrittura, deve avere l'ispirazione giusta nel sangue, per iniziare un libro. Ma non si può partire dal nulla, scrivendo ciò che si pensa in quell'istante. Così sarebbe TROPPO facile non vi pare? Dunque, per scrivere un libro, bisogna avere già in mente una storia, una piccola trama, e da quella piccola ispirazione, trarre fuori un'intero libro. Si parte prima dall'inizio, a nostro parere la parte più difficile nel scrivere un libro. Lo scrittore, deve sempre cercare di iniziare il tutto con un frase appassionante, qualcosa che quando il lettore apre per la prima volta il nostro libro debba pensare: "Oh, questo si che è interessante!" Insomma, deve appassionare chi lo legge fin dalla prima frase. Poi bisogna rivederlo, magari dopo qualche giorno, (in modo da vedere il testo in un altro modo di quando lo si scrive) e modificarlo con quello che ci sembra più opportuno.
Quando non sai cosa scrivere per iniziare, basta iniziare con un altro capitolo, o con un'altra parte del capitolo stesso. Insomma, se proprio non trovi una frase appassionante, che deve assolutamente stare all'inizio del tuo primo capitolo, basta pensarci un'altra volta. Bisogna aspettare proprio che "l'ispirazione ti lecchi la mano" perché per quanto voi ci proviate se non avete in mente nulla, nulla ne uscirà. Quindi, scrivete prima anche tutto il libro, ma finché non troverete l'inizio adatto, non potete assolutamente chiuderlo e darlo per finito. L'inizio del libro è la parte più interessante e importante, perché tutto nasce di lì, il lettore deve trovare un rapporto tra il libro e lui stesso fin dalla prima frase.
Non so come iniziare.....
Il blocco dello scrittore è un fatto comune degli scrittori. Ma cosa fare se ne si ha uno?
Prima di tutto per scrivere una storia bisogna già averla in mente. Prima si scrive una breve trama che più o meno raccolga tutti i fatti del vostro racconto. Poi, una volta che si ha già in mente cosa si deve scriverlo, bisogna "solo" tirarlo fuori per espandere tutto ciò che si scrive in tante pagine, e non esaurirlo in poche righe.
Ma se proprio una volta non riuscite a continuare a raccontare, il meglio sarebbe distrarsi un po' per trovare l'ispirazione.. Guardate un film, leggete, uscite con gli amici... Vedrete che dopo un po' l'ispirazione arriverà! Se avete un limite di consegna cercate di organizzarvi, ma vedrete che più ci penserete, e più il blocco diventerà grande. Non bisogna far altro che...aspettare.
Il blocco dello scrittore
Finire un libro è molto più difficile di quanto sembri! Se non riesci a concludere una storia, magari non riesci neanche a far trasmettere il messaggio che vuoi comunicare ai tuoi lettori; quindi non ne vale la pena di lasciare il libro senza una una fine! Per combattere questo problema ti consigliamo di:
-
Far leggere il romanzo a qualcun altro (per capire sia se il libro ha dei problemini e sia per farsi dare dei consigli.).
-
Farti aiutare da un amico: sai già che lui/lei ti può sempre aiutare. Puoi per esempio chiedere (ai tuoi amici) di indovinare la fine, così raccogliendo varie informazioni potrai avere qualche idea per la fine.
-
Anche in questo caso distrarsi è un buon modo per trovare una fine.
-
Fingi sempredi essere il protagonista della storia e immedesimati più che puoi in esso, così sarà più facile trovare una soluzione e un finale adeguato
Non so come finire il libro... Come faccio?
-
Prima di iniziare a scrivere il libro, scrivi un breve riasunto su tutta la trama della tua storia, in modo da non bloccarti più, ma di sapere già che cosa dovrai far accadere ai tuoi personaggi man mano che vai avanti.
-
Quando devi descrivere un personaggio prova a disegnarlo così avrai le idee più chiare...
-
Richiama le persone che conosci nei personaggi per descrivere meglio le loro personalità
-
Immedesimati sempre nel protagonita sopratutto nei momenti di suspanse per cercare di "accontentare" sia i lettori che il personaggio.
-
Cerca di dare delle motivazioni al comportamento degli antagonisti, se ci sono nel tuo libro.
